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RISCHIO MACCHINE: L'UTILIZZO DEI TRANSPALLET ELETTRICI

Come prevenire gli infortuni nell’uso del transpallet elettrico?

Un documento della Regione Toscana riporta utili procedure per l’utilizzo del transpallet elettrico in sicurezza. Le definizioni, il controllo dell’attrezzatura, l’utilizzo del carrello elevatore con timone e il prelievo e deposito dei materiali.

Un documento sulle procedure di utilizzo
La Regione Toscana ha dunque prodotto, riguardo ai carrelli industriali semoventi e ai sensi ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, un documento dal titolo “Procedure di utilizzo TRANSPALLET ELETTRICO”, a cura della Direzione Generale Organizzazione, Settore Servizio di Prevenzione e Protezione.
Il documento ricorda le responsabilità - ad esempio indicando, tra le altre cose, che la responsabilità dell’applicazione della presente procedura è di tutto il personale regionale con “mansione EE - Addetti alla guida carrelli elevatori” - e si sofferma poi sulle definizioni e su alcune disposizioni generali.

Ad esempio si indica che il transpallet elettrico, detto anche carrello elevatore con timone, “è un'attrezzatura utilizzata per la movimentazione dei carichi all’interno di magazzini, archivi o piazzali esterni. Il mezzo si muove su ruote gommate mediante trazione elettrica ed è provvisto di sistema di sollevamento pneumatico che permette il distacco da terra del carico per il suo trasporto”. E in relazione al fatto che tale attrezzatura di lavoro è spesso utilizzata per movimentare le merci su bancali, il documento ricorda che il pallet (bancale) “è un'attrezzatura utilizzata per l'appoggio di vari tipi di materiale, destinati ad essere immagazzinati nelle industrie o nei magazzini, ad essere movimentati con attrezzature specifiche ( carrelli elevatori con uomo a bordo e transpallet) e trasportati con vari mezzi di trasporto”.

Cosa fare prima e dopo l’uso dei transpallet
Veniamo alle disposizioni generali contenute nel documento.

All’inizio del turno di lavoro “l’utilizzatore deve controllare il corretto funzionamento di:
  • impianto frenante e del freno a mano;
  • catena del montante (integrità catene ed eventuali perni allentati) e provvedere eventuale lubrificazione;
  • chiave d’accensione;
  • avvisatore acustico;
  • interruttore di direzione di marcia sul timone;
  • pulsante di sicurezza sul timone;
  • eventuali altri dispositivi”.
  • È evidente che in caso di anomalie l’operatore deve “avvisare immediatamente il personale regionale addetto alla gestione della manutenzione delle attrezzatura in questione”.
Non bisogna “utilizzare transpallets difettosi o danneggiati”.
Inoltre, alla fine del turno lavorativo, “l’utilizzatore deve parcheggiare l’attrezzatura nella zona appositamente individuata tramite segnaletica orizzontale (striscia gialla), avendo cura di appoggiare le forche a terra, inserire il freno a mano ed estrarre le chiavi”.

L’utilizzo del transpallet elettrico in sicurezza
Il documento indica che durante l’utilizzo del transpallet “devono essere seguite le seguenti prescrizioni:
  • obbligo di utilizzo di scarpe di sicurezza in dotazione (DPI);
  • controllare sempre che il carico non ecceda la portata del carrello;
  • controllare che in posizione di guida l’impugnatura del timone deve trovarsi ad una distanza minima di 50 cm dal telaio;
  • controllare che il bordo del telaio dell’attrezzatura sia integro, al fine di evitare danni ai piedi dell’utilizzatore durante il movimento;
  • la conduzione deve essere effettuata camminando rivolti nella direzione di marcia;
  • evitare di camminare all’indietro senza valide motivazioni. In caso di necessità, verificare che lo spazio tra timone e gli ostacoli fissi retrostanti sia sufficiente. In caso di pericolo premere il pulsante di inversione di marcia;
  • i carichi trasportati normalmente non devono superare un’altezza tale da impedire la normale visibilità all’utilizzatore dell’attrezzatura;
  • in caso di transito su corsie promiscue (ovvero corridoi ad uso promiscuo di transpallets e pedoni), segnalare sempre la presenza tramite avvisatore acustico; procede in questi casi con la massima cautela;
  • nelle corsie promiscue è fatto divieto di movimentare pancali col transpallet durante il prelievo manuale di merce;
  • rispettare sempre le distanze di sicurezza dai mezzi che sono davanti;
  • è fatto divieto di:
  • utilizzare il transpallet per usi diversi da quelli previsti;
  • trasportare più di un pancale per volta;
  • trasportare persone sulle forche o su pedane;
  • trasportare persone sul mezzo;
  • alzare od abbassare bruscamente il carico durante il trasporto”.
Veniamo, infine, alle indicazioni per il prelievo/deposito materiali:
  • “avvicinarsi e porsi in posizione frontale e perpendicolare al carico da prelevare;
  • sollevare le forche fino all’altezza necessaria, quindi inforcare completamente il carico fino a quando il carico è stato completamente inforcato;
  • sollevare il carico fino allo stacco dal pavimento/scaffale, arretrare lentamente in modo da portare il carico fuori dallo scaffale/catasta, quindi abbassare il carico in posizione di trasporto;
  • in caso di persone in prossimità del transpallets, è fatto divieto di sollevare il carico, in quanto potrebbero essere esposte al rischio caduta del carico trasportato;
  • non depositare, neanche temporaneamente, materiale lungo passaggi, davanti vie di esodo o porte di sicurezza od in prossimità di presidi antincendio (estintori, idranti, naspi, etc)”.  
Riferimento:

Regione Toscana, “ Procedure di utilizzo TRANSPALLET ELETTRICO”, ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni “Testo Unico in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro” e a cura della Direzione Generale Organizzazione, Settore Servizio di Prevenzione e Protezione, , Rev A1, aggiornato al 15 marzo 2013 (formato PDF, 68 kB).

Fonte: Puntosicuro
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