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MOVIMENTAZIONE MATERIALI: IL RISCHIO NELLE OPERAZIONI DI SOLLEVAMENTO

LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NEL SOLLEVAMENTO MECCANICO DEI CARICHI

La movimentazione dei carichi tramite apparecchi di sollevamento, come le gru, gli argani e i carroponti, possono comportare diversi rischi per gli operatori e per tutti coloro che si trovano all’interno del raggio d’azione di queste attrezzature. Rischi che possono dipendere, ad esempio, dalla carenza di buone prassi nell’imbracatura del carico, dalle condizioni delle attrezzature e degli accessori di sollevamento o dalla mancata valutazione e gestione delle interferenze tra le movimentazioni dei carichi e altre lavorazioni.

Il Documento  prodotto dalla Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. dal titolo “ Lavorare con la gru - la sicurezza prima di tutto” sono segnalati, oltre ad alcune regole per imbracare in sicurezza (valutare il carico, verificare la portata, scegliere l’imbracatura, ispezionare il carico, …) indica alcuni principi da osservare:

  1. “i mezzi per il sollevamento dei carichi (funi, catene, fasce, ecc.) non devono essere sovraccaricati;
  2. in base alle dimensioni ed al peso del carico da sollevare, si devono scegliere le funi, le catene o le fasce più adatte allo scopo, cioè al carico e alle condizioni d’uso (angolo di inclinazione). Ogni fune, catena e fascia ha una etichetta in tessuto o metallica, riportante il carico massimo che può sollevare, in relazione alle condizioni d’uso (angolo di inclinazione max. 60°);
  3. i carichi di grandi dimensioni e di forma allungata, non vanno imbracati ad una fune sola, ma devono essere utilizzati appositi bilancini o traverse ed inoltre essere guidati a terra da due operatori. Questo per evitare urti del carico contro ostacoli;
  4. per evitare la caduta dei carichi a causa delle oscillazioni durante le fasi di sollevamento, i carichi devono essere imbracati con il sistema a ‘strozzo’;
  5. non sollevare i carichi agganciandoli alle legature che li tiene uniti, ma solo alla imbracatura impiegata (funi, fasce ecc.). Questo in quanto le legature utilizzate per tenere uniti carichi durante il trasporto, possono non essere dimensionate per il sollevamento;
  6. i mezzi di imbracatura utilizzati (funi, catene) devono usare ganci dotati di dispositivo di sicurezza;
  7. il materiale minuto deve essere sollevato e trasportato in appositi contenitori;
  8. il gancio di sollevamento deve essere posizionato nel baricentro del carico, al fine di evitare la oscillazione del carico stesso;
  9. durante le fasi di sollevamento o traslazione del carico non si deve sostare o transitare sotto di esso;
  10. non sollevare troppo il carico oltre la quota o zona necessaria per la sua movimentazione;
  11. le fasce, catene, funi ed altri accessori di sollevamento ed imbracatura devono essere custoditi con cura;
  12. i ganci, catene, funi, fasce, senza il carico appeso, devono essere tenuti debitamente sollevati per non urtare contro ostacoli che li potrebbero danneggiare;
  13. non far scorrere le funi, catene o fasce su spigoli. Utilizzare gli appositi paraspigoli ed inoltre non annodarle o torcerle;
  14. l’imbracatura va rimossa dal gancio di sollevamento solo quando il carico è stabilmente depositato;
  15. non sollevare persone assieme al carico imbracato;
  16. il personale addetto al sollevamento del carico ed alla sua imbracatura deve indossare l’elmetto di protezione;
  17. le funi, le catene, le fasce devono essere verificate da personale esperto, almeno una volta ogni tre mesi, che ne cura anche la manutenzione”;
  18. “non piegare la fune vicino al manicotto pressato e la ‘redancia’ (anello di protezione posto all’interno dell’asola di una fune, ndR) non deve essere deteriorata;
  19. utilizzare soltanto funi e attacchi in buono stato di conservazione;
  20. le funi che presentano rotture dei fili elementari o dei trefoli non vanno utilizzate ma eliminate dal cantiere”.
Fonte: Puntosicuro
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